martedì 19 dicembre 2023

Stagione 2023 mtbo

Si è conclusa la stagione 2023. Sono riuscito a correrla ad alti livelli partecipando a tutti gli eventi con la squadra nazionale. E' solo mancato un acuto. 

Le prime gare sono state  a Taino, li sono riuscito a finire primo degli italiani nella middle di coppa Italia il sabato mentre ho conquistato l'argento nei campionati italiani long la domenica dietro a Riccardo Rossetto. Ho fatto una buona gara ma come spesso accade ad inizio stagione non avevo un gran condizione fisica.

A fine marzo ho corso una coppa italia a Lentiai su un terreno poco adatto alle mie caratteristiche finendo terzo e qualificandomi per i Campionati europei in Portogallo ad Aprile.

Agli europei a Loulè ho centrato un 17 posto nella middle, nella mass start del giorno dopo sono stato costretto a ritirarmi per una foratura mentre ero tra i 10 e i 15 e nella sprint ho concluso al 37 posto su un terreno molto particolare dove ho avuto molte difficoltà con la carta. Mentalmente ero un pò sconfortato tanto che ho preferito lasciare il posto per la staffetta mix del giorno dopo a Riccardo Rossetto in cui l'Italia ha conquistato l'argento.  Scelta giusta e molto felice per il risultato anche se ha fatto uno strano effetto seguire la gara da spettatore.

Il weekend successivo si sono tenuti i campionati italiani sprint in Friuli dove ho ottenuto un argento ad una 30ina di secondi da Fabiano Bettega. Per la prima volta in stagione ho corso forte sui tempi di Fabiano in gare corte. Il giorno dopo ho ottenuto un altro secondo posto dietro a Fabiano in una gara però condizionata da un errore cartografico.

Il calendario prevedeva una pausa fino a fine giugno per i campionati italiani middle a sella Valsugana. Li la mia condizione era molto buona il terreno mi piaceva molto, inoltre Fabiano Bettega e Riccardo Rossetto erano reduci da dei malanni fisici quindi avevo grandi aspettative per quella gara. Purtroppo la mia gara è finita per una foratura dopo 15 minuti quando ero saldamente in testa. E' stata una gran delusione ci tenevo a vincere un titolo italiano nel 2023.

I primi di Luglio siamo andati con la nazionale a Pilsen alla 5 giorni con due prove wre in preparazione per i campionati mondiali di agosto. Per questo il livello dei partecipanti era molto alto. Le prime gare sono andate molto male ma nella gara long di world ranking sono riuscito ad ottenere un 4 posto che mi ha dato molta fiducia.

Il weekend successivo sono andato a due prove di coppa Italia a Valdobbiadene. Sono state per me due prove un po anonime ( 5 nella long e 3 nella middle). Non avevo recuperato mentalmente dalla trasferta precedente in repubblica ceca e con il senno di poi per me sarebbe stato meglio non partecipare in quanto mi hanno fatto perdere le sensazioni positive e avrei avuto una settimana in più per preparare i campionati mondiali di fine agosto in Repubblica Ceca. Forse questo è stato l'unico errore di programmazione.

I campionati mondiali a Jicin ad agosto non sono andati male con tre top 20 individuali e il 5 posto in staffetta. Anche se la forma era la migliore fin qui della stagione mi è mancato qualcosa in termini di condizione per potermi giocare posizioni migliori. 

La stagione internazionale si è conclusa con il round finale di coppa del mondo a Lavarone. Sono riuscito ad arrivare in un buon stato di forma che mi ha permesso di ottener due top 8 nelle individuali e un quinto posto in staffetta. Era dal 2019 che non riuscivo ad entrare nei primi 8 di coppa del mondo. Resta il rammarico di non aver saputo sfruttare al meglio il fattore casa come ha fatto Fabiano Bettega soprattutto nella long dove ho buttato via un podio sicuro nel finale dopo due ore di gara. Inoltre analizzando le gare ho perso molto tempo in scelte di percorso .Quando 5-6 anni fa ho corso su quelle mappe dominavo il campo nazionale quindi anche se sbagliavo una scelta non mi accorgevo. Resta il fatto che è stata un'emozione particolare correre in casa in Trentino. Un'emozione particolare anche vedere Fabiano Bettega vincere due prove non me lo sarei mai aspettato (e neanche lui credo) ma quando ci si allena bene da anni il risultato arriva sempre anche se non si sa quando.

La stagione si è conclusa con una gara wre a pian del Gacc finito terzo e una coppa Italia a Nole dove ho finito secondo dietro Fabiano Bettega.

Alla fine di tutto credo devo essere contento della stagione appena trascorsa che con un pizzico di fortuna in più sarebbe stata super. Lo sport è subdolo ma siccome è subdolo per tutti alla fine è giusto.




venerdì 4 novembre 2022

Stagione mtbo 2022

Nel 2022 ho partecipato in totale a 23 gare di cui 1 di co e 22 mtbo (finite tutte niente pe pm o ritiri). Di queste 22 , 9 nazionali, 5 mondiali 3 europei 3 coppa del mondo e 2 word ranking event. 

Come risultati ho vinto una sola volta (ai campionati italiani long la gara più importante nazionale) 7 secondi posti ( tutte le prove di coppa italia)  e 2 terzi ( wre in ungheria e staffetta coppa del mondo). . 

I risultati che mi hanno dato soddisfazione sono l'italiano long e il terzo posto di coppa del mondo in Bulgaria (2 gare su 23 in media 1 gara ogni 11,5). 

Lo stato di forma lo ho raggiunto solo in occasione delle coppe del mondo in Bulgaria di settembre ma lo ho sfruttato solo nell'ultima gara la staffetta , nella sprint e nella long  non ero pronto tecnicamente per quei terreni essendo la prima volta in Bulgaria.

 Al contrario ai mondiali in Svezia di luglio tecnicamente ero pronto  ma la condizione fisica è stata condizionata da una tosse che mi ha tenuto fermo per 2 settimane prima dell'evento.

domenica 23 maggio 2021

Cima del Tovo - Canale Ovest (n3 linee a ovest)

Il 13 marzo 2021 ho deciso di andare a dare un' occhiata a questo angolo del Brenta settentrionale che anche se abbastanza vicino alla cima Sassara è per niente frequentato d'inverno. Dalla cima del Tovo  avevamo già effettuato due prime discese negli anni scorsi da Nord ( canale dei sassi grossi e canale dei sassi piccoli). Sempre in zona con Wolfgang e Roberto il 25/03/2016 eravamo scesi da nord ovest partendo da cima Rocca per la parete Nord e per la via della Finestra Quadra vie percorse dai cacciatori nel periodo estivo (linea viola)

In questo angolo specifico non ci avevo mai messo piede, il 13 marzo complice il buon innevamento e le temperature fredde ho deciso di andare a darci un occhiata. Sono stato fuori tutto il giorno e muovendomi senza nessun programma predefinito sono riuscito ad aprire tre interessanti linee. 

La linea gialla si tratta di una linea corta ma molto esposta che parte da una spettacolare punta senza nome sulla cresta ovest che scende dalla Cima del Tovo.

La linea arancione è la più logica è il proseguimento del canale di accesso, si arriva ad una selletta tra due pinnacoli, questo era l'obbiettivo iniziale.

La terza linea la ho notata sul posto e mi ha permesso di traversare nel vallone che scende dalla cima del Tovo tramite una paretina molto ripida ( sui 60°). Questa la ho sciata per ultima e solo questa linea è sui 1000m di dislivello con pendenze ed esposizione variabile tratti sciabili alternati ad altri molto ripidi con sezioni di dryskiing. Giornata di soddisfazione in ambienti selvaggi pieni di camosci.



mercoledì 12 maggio 2021

Cima Laste - Parete Nord Ovest - Gruppo Presanella

Questa è una cima molto frequentata dal versante est salendo dal lago delle Malghette, Un po meno frequentata dal versante opposto quello che sale dalla Val Gelada da Fazzon tramite un canale di 35-40 gradi che arriva alla sella tra la cima Nambino.

Sempre su questa valle cade la parete nord ovest un linea che ho notato da delle foto fatte da cime vicino al Monte Giner. Il 28 marzo 2021 ho deciso di andare a vedere. La parete non è molto alta ( poco piu di 300m) ma è molto ripida ed esposta quasi sempre sopra i 50 gradi con un breve tratto alpinistico sotto la cima,è stata necessaria molta concentrazione per sciarla anche perchè ho trovato neve dua trasformata. Come sempre le linee nel gruppo della Presanella sono piu difficili di quello che si pensa.

Non ho nessuna notizia di precedenti discese.


martedì 11 maggio 2021

Cima di Stavei - Canale Nord Est

Salita e discesa del 24 aprile 2021 su questa cima poco frequentata sopra Vermiglio. La normale sale da Nord Ovest, non ho trovato alcuna notizia di questo canale abbastanza visibile dalla Val di Sole per questo sono andato a vedere. E' stata una salita e discesa divertente con solo alcuni tratti ripidi e di dryskiing nella parte sotto la cima per il resto poca esposizione e molto sciabile.

lunedì 10 maggio 2021

Monte Gabbiolo Parete Sud - nuova discesa sci 08/05/2021


Attualmente se si vuole sciare qualcosa di nuovo esistono 2 opzioni, andare in posti con avvicinamenti complicati, scegliere linee poco logiche esposte e complicate. Questa linea rientra nel primo caso. La ho notata guardando per caso una foto del 2018 quando abbiamo salito e sciato il canalone nord ovest dall Ago di Nardis salendo dalla Val Gabbiolo. 

Questa fascia rocciosa che parte dall'ago di Nardis fino al passo Cercen si tratta di uno degli ambienti più belli severi e selvaggi del gruppo della Presanella. Raramente frequentato d'estate e praticamente mai di inverno. Da qualsiasi punto si voglia arrivare l'avvicinamento e il ritorno è molto complicato. 

Questa volta invece di salire dalla Val Gabbiolo ho optato per salire da Stavel di Vermiglio (1250m) fino ad arrivare ad una sella a circa 3350m ad ovest della cima poco prima della sella Sella Freshfield . Da qui ho iniziato la discesa da questo spettacolare canale di circa 600m di dislivello. Pendenze dai 45° ai 55° ed esposizione media, fatto tutto con gli sci. 

E' stata una discesa di soddisfazione. Tuttavia il fatto di scendere una linea senza averla prima salita con solo una foto del 2018 da cui non si vedeva neanche la linea al completo e senza sapere che condizioni di neve avrei trovato è stato il massimo dell'avventura ma al tempo stesso non mi ha fatto apprezzare la sciata e godere appieno del fantastico ambiente in cui mi trovavo.

Alla base del canale arrivato in Val Gabbiolo ho risalito un canale ad est che mi ha portato sulla cresta tra la Val del Gabbiolo e la Val Cercen , da qui dopo aver traversato dei pendii su neve trassformata mi sono riportato nella parte alta della Val Cercen per poi ripellare fino al passo Cercen per completare il giro ad anello. Questa parte di giro la ho decisa sul posto e sono stato fortunato ad averla trovata, nel caso contrario l'unica soluzione sarebbe stata quella di scendere dalla Val gabbiolo fino alla Val Genova anche perchè non mi erano rimaste energie per salire il canale appena sceso in velocità dato che il sole iniziava a riscaldare e rendeva il tutto più pericoloso.

Tornato a casa scopro che la discesa scende a lato per poi incrociare la Traversata dei Puffi una particolare Via in cresta del 1986 di Danilo Marinelli e Urbano Dell'Eva ripetuta solo nel 2019 da Francesco Salvaterra e Piero Onorati. Non ho notizie di precedenti discese con gli sci.

La linea vista dall'Ago di Nardis (foto del 2018)

In giallo la linea scesa, in rosso la traversata dei Puff, in blu la via di ritorno al passo Cercen

venerdì 20 novembre 2020

Stagione mtbo 2020

    La stagione 2020 era una stagione che aspettavo da tempo in quanto i mondiali erano fissati in Repubblica Ceca su dei terreni molto adatti alle mie caratteristiche. Le mie motivazioni erano più alte degli ultimi anni e il mio programma iniziale era quello di focalizzare la mie energie e di conseguenza la mia forma esclusivamente sui mondiali di agosto.

    Il coronavirus ha sconvolto tutto. Nonostante riuscissi ad allenarmi comunque, l'annullamento dei campionati del mondo mi ha fatto perdere gran parte delle motivazioni e unito al piccolo stress del nuovo lavoro, la voglia di gareggiare è scesa ai minimi livelli. 

    La stagione di fatto è iniziata a luglio. Solo da fine giugno ho iniziato ad allenarmi con un pò di focus anche perchè l'ultima parte di stagione con i mondiali spostati in Portogallo pensavo si potessero disputare.

     A luglio la mia forma non era ancora ok , ho ottenuto solo un bronzo agli italiani sprint a Calliano ed ho dovuto dare il tutto per vincere la coppa italia middle il giorno seguente a Lavarone su terreni in cui mi sono sempre trovato a mio agio. 

Anche il weekend  in Ungheria ad inizio agosto è stata una mezza delusione. In entrambi le gare ho accumulato distacchi considerevoli da Kevin Haselberger.

    Alla trasferta in Rep. Ceca la situazione è cambiata e per la prima volta in questa stagione ho sentito le gambe girare veramente bene. Ho disputato tre gare di alto livello, la vittoria nella middle e il secondo posto mi hanno dato qualche energia in più per il proseguo della stagione.

    Purtroppo è arrivata  la notizia che i mondiali in Portogallo ad ottobre sono stati annullati. Poco dopo è arrivata la notizia dell'annullamento dei campionati europei su cui ero consapovele che avrei avuto poche chances.

   I pochi contagi in Italia ci hanno permesso comunque di partecipare alla trasferta in Finlandia ad inizio settembre per tre gare di wre. E' stata un'ottima occasione per fare un pò di esperienza sui terreni finlandesi su cui non c'ero mai stato. E' stata una trasferta molto positiva, i terreni sono molto duri ma divertenti. Come immaginavo sono terreni poco adatti alle mie caratteristiche tecniche e nonostante la mia forma fosse molto buona, non sono riuscito ad andare oltre al 6° posto nella long. Analizzando le gare ho perso molti minuti per la lentezza di navigazione nelle zone tecniche dovuti principalmente alla  poca confidenza con le  mappe finlandesi.

    La stagione si è conclusa con il week end di gare nazionali in veneto. Nonostante diversi errori di navigazione, la forma era ancora buona e questa mi ha permesso di vincere sia la coppa italia sprint di sabato che il campionato italiano long di domenica oltre alla generale di coppa italia. Ci tenevo a vincere soprattutto il campionato italiano long in quanto era il titolo più importante che c'era in palio quest'anno.

   Il mese di ottobre non ho partecipato ad alcuna gara ma ho fatto diversi km in bici sfruttando le buone condizioni autunnali. La stagione doveva concludersi a Borgo Valsugana con il campionato italiano middle l'8 novembre ma le gare sono state annullate una settimana prima causa l'aumento dei casi di coronavirus. Non ho condiviso la decisione in quanto credo che il nostro sport sia uno degli sport più sicuri per quanto riguarda la possibilità di contagi. 

Grazie per il supporto da parte della Brenta Cicli e Pesca  e VisitTrentino






Stagione 2019 invernale

La stagione invernale 2019-2020 è partita bene con le condizioni eccezionali di Novembre che mi ha permesso di sciare due prime che inseguivo da tempo come la discesa dal versante Ovest degli Sfulmini  e la discesa centrale dalle pale di Sadròn. 

Poi purtroppo c'è stato l'incedente ad Andrea che mi ha fatto riflettere molto sul motivo di andare in montagna. Lui era uno dei pochi amici che mi potevo fidare veramente e di cui mi sentivo pienamente al sicuro durante le uscite con lui , tuttora il pensiero mi ritorna spesso ed è difficile da accettare.

In primavera le motivazioni sono calate di molto soprattutto per le gite che richiedevano impegno organizzativo ma ho scoperto che nonostante tutto l'andare in montagna e con gli sci faceva stare ancora bene.

Poi c'è stato il Coronavirus che non ha lasciato altre possibilità tranne 2-3 uscite primaverili.

spigolo ovest sassara 1/12/2019 

verdignana pala 5/12/2019

8/12/2020 Sfulmini Ovest

Rabbi Nord cima senza nome 11/12/2019

Pale di Sadron Centrale 25/12/2019


28/12/2019 Rip Andrea

   

lunedì 11 novembre 2019

Stagione 2019 mtbo

La stagione 2019 è appena conclusa. Dopo 4 anni in cui la mia priorità è stata principalmente questo sport sentivo che le motivazioni per competere ad alto livello non erano più le stesse. Dopo i mondiali in Austria mi sono accorto che avevo bisogno di prendermi una pausa soprattutto di testa. Il risultato stava diventando un ossessione e stavo male anche per un piazzamento che in molti avrebbero sognato. 

Da questo punto di vista posso dire che la stagione 2019 è stata positiva, sono riuscito a godermi un pò di più questo sport e le sconfitte mi hanno fatto meno male. Ho potuto prendermi belle soddisfazioni in altri campi come il lavoro e nello sci alpinismo e nonostante questo sono riuscito a restare nei primi venti del ranking mondiale (16°), cosa molto utile per la stagione successiva.

Ho iniziato la stagione tardi e il primo risultato per me significativo è stato il 10° posto agli europei mass start in Polonia a giugno. Avevo concluso praticamente nel gruppo di testa ed ero molto contento. Sapevo anche che difficilmente nel resto della stagione avrei potuto fare meglio. 

A luglio sono riuscito a preparare molto bene i mondiali in Danimarca e considerando la tipologia di terreni non proprio adatti a me ho poco da recriminare. La long è stata la mia miglior gara dove ho finito a solo 2 minuti dal podio in una classifica molto corta nelle prime posizioni. Anche in staffetta ho disputato un' ottima frazione. C'è solo da dire che in quella settimana speravo in un giorno di grazia dopo 2 buone gare alla 5gg di Pilsen e dopo l'altura al Rolle. Non è semplicemente arrivato, quelli vengono quando meno te lo aspetti.

Sono un pò deluso dell'ultima parte di stagione più che altro perché non ho avuto la possibilità di preparare bene gare adatte alle mie caratteristiche. Il settimo posto nella long di coppa del mondo in Germania è un buon risultato ma dopo aver trascorso un settembre molto snervante per varie vicissitudini sono arrivato li scarico e con poche energie.

Per quanto riguarda le gare nazionali la regolarità mi ha permesso di vincere la generale di coppa italia. Nei 2 campionati italiani ho ottenuto solo due argenti, un pò mi dispiace ma devo dire che sia Riccardo nella long e Fabiano nella sprint hanno disputato ottime gare sfruttando al massimo i loro punti di forza.

Il 2020 si preannuncia molto interessante soprattutto per il fatto che i mondiali si svolgono in repubblica ceca, i miei terreni preferiti. Sono consapevole che è molto dura da solo ritornare ai miei massimi livelli ma vale la pena provarci.


P.S.Grazie  a






domenica 15 settembre 2019

Stagione invernale 2018-2019

Qualche riga sulla stagione appena scorsa. Non avrei mai pensato di riuscire a fare così tante discese ma in montagna è così, più linee scii più ne vedi, non finiscono mai a differenza di come si pensa.

Quest'inverno ho avuto la possibilità di fare le uscite con Roberto. E' capitato molte volte che siamo partiti senza l'idea precisa di quello che avremo fatto e trovato ed è questo il bello di quando si va su terreno di cui non si conosce niente. Eravamo solo pronti a fare molti metri di dislivello tenendo una mentalità aperta per valutare le possibilità che si presentavano durante la giornata.

Fra le più belle certamente vi è la sud della Cima Mandròn, una linea esposta quasi impossibile da notare. Anche la Est della cima Tosa è stato una scoperta un po' inaspettata sulla montagna più alta del Brenta

Le condizioni favorevoli di maggio invece ci hanno fatto sciare delle linee che avevo in mente da tempo ma che non sono mai andate in condizione come quest'anno come la nord est dei Fracigli e la nord ovest dello Scarpacò.

Chiudere la stagione a giugno con la prima discesa della cresta nord est della Presanella è stato la ciliegina sulla torta di un' annata veramente speciale.

In basso le linee sciate in questa stagione di cui non conosco una precedente discesa. Per molti si tratterà di una semplice linea rossa , per me è molto di più, dieto di essa c'è una storia e dei ricordi da raccontare, un sogno realizzato seguendo la propria passione.



23/12/2018 Corno di Flavona - Parete Sud Est

26/12/2018 Sasso Alto Sassara - Canale Est

16/02/2019 Cima Mandròn - Parete Sud

24/02/2019 a dx Canal del Vito dopo la ovest del Sasso Rosso (solo la ovest già stata sciata)
10/02/2019 a sx


03/03/2019 Cima Tosa - Parete Esr

09/03/2019 Cima Brenta Canale Ovest

10/03/2019 Punta di Pradazzo - Parete Est

24/03/2019 Cima del Vallon -Parete Ovest

30/03/2019 linea in Val Caldura

07/04/2019 Cima Vaglianella cresta ovest

20/04/2019 Cima di Bon - Parete Nord Est

22/04/2019 Cima Scarpacò - Parete Nord Ovest

01/05/2019 Crozzon di Valagola parete Nordest

Presanella - Cresta Nord est + canale sud

sabato 15 dicembre 2018

Cmpionati italiani 2018

Quest'anno i campionati italiani middle a causa di rinvii vari sono stai spostati nel week end dell'immacolata. Una data inusuale totalmente fuori stagione.

Sabato abbiamo corso anche una prova sprint di coppa Italia. Il regolamento sui tagli non era molto chiaro e questo ha influito molto sulla mia prestazione. Concludo 3 a 1. e mezzo da Antonio  Mariani.

Nel dopo gara di sabato è stata fatta chiarezza con gli organizzatori sul regolamento sui tagli quindi nel campionato italiano di domenica eravamo tutti sullo stesso piano.Per me non è stata una gara perfetta dal punto di vista tecnico ( circa 2 minuti di errore ) ma la ho corsa ad un ritmo molto alto e questo mi ha permesso di vincere il titolo per soli 2 secondi davanti a Riccardo Rossetto. Questa vittoria oltre ad essere il mio 26 esimo titolo italiano Elite, mi ha permesso di aggiudidicarmi anche la generale di coppa italia.


domenica 28 ottobre 2018

Stagione 2018

La stagione 2018 è finita. Doveva finire con il campionato italiano middle ma a causa del maltempo è stato rinviato a dicembre. Questo è anche per me il periodo giusto per staccare anche prendedo in considerazioni le avverse condizioni meteo.

La stagione 2018 è stata un po strana per me. In primavera causa pochi stimoli ho fatto veramente fatica a trovare una condizione decente ma da giugno tutto ha iniziato a girare per il verso giusto con l'argento ai campionati europei long a Budapest, il titolo italiano e la vittoria al world ranking pre-mondiale oltre a qualche soddisfazione ottenuta  nelle gare di mtb. 

Al campionato mondiale sono arrivato con le aspettative molto alte. Purtroppo non è andato come volevo. Il caldo e il modo in cui tecnicamente sono state organizzate le gare, già dal primo giorno, mi hanno fatto entrare in un vortice negativo che non mi ha permesso di esprimermi ai miei massimi livelli. Sono stato spiazzato, non erano il tipo di gare che ero abituato a correre in Austria. I due quarti posti nella middle e nella staffetta sono stati buoni risultati ma sono state gare corse dall'inizio alla fine in punta di piedi con il terrore di sbagliare o di essere squalificato. In condizioni diverse avrei potuto fare molto di più.

Dopo il mondiale è stato difficile riprendersi di testa, nel mese successivo non ho più preso in mano una carta e non ho preso parte a nessun gara, ho solo fatto molti km solo per il gusto di andare in bici. Era l'unico modo per arrivare alle coppe del mondo in Portogallo con una sufficiente motivazione e libero da pressioni. Infatti così è stato e in tutte e tre le gare ho avuto la possibilità di lottare per una medaglia. Nella middle ho finito a 36 secondi dall'oro e nella Long prima di bucare a metà gara ero praticamente in testa. Un po' di amarezza è restata  ma questo è lo sport e non si può pretendere di avere sempre la fortuna dalla propria parte.

Chiudo il 2018 al 10° posto nel world ranking (gruppo rosso)



domenica 7 ottobre 2018

Finale coppa del Mondo Odemira (POR)

19-25 settembre 2018

Middle: 4° posto ( a 38 sec. dall'oro)
Long : ritirato per foratura ( a metà gara ero a 3 sec. dall'oro)
Sprint 8° posto ( terzo fino a metà gara poi varie incertezze)

venerdì 14 settembre 2018

Campionati mondiali mtbo 2018

Zwettl agosto 2018

Campionati europei mtbo 2018

Medagia d'argento agli europei a Budapes, fine giugno 2018


Ago di Nardis - Canalone Ovest

Discesa del 01/05/2015

foto presa da over the top




giovedì 26 aprile 2018

Corno di Denno - Parete Nord

Prima discesa assoluta con gli sci dalla nord del Corno di Denno (dolomiti di Brenta settentrionali). Dopo tre tentativi falliti un sogno comune che si realizza con Andrea Concini e Roberto Dallavalle.

E' stata una delle discese più difficili mai effettuata per via dell'avvicinamento difficile unito alla pendenza e all'esposizione della linea oltre alle difficoltà di trovare le condizioni giuste. Per questo grande soddisfazione.

Linea effettuata solo in discesa con salita dalla cresta del corno di Flavona. Discesa effettuata con una calata da 25 m al centro canale e una da 40m  in uscita dallo zoccolo.





domenica 11 marzo 2018

Mondifà Alto canale sud est

08/03/18 Uscita pomeridiana con Roberto nata per caso, salendo dalla valgelada abbiamo deciso di andare a mettere il naso su questo stretto canale che taglia trasversalmente la parete sud della Mondifrà Alto. Siamo riusciti anche a scenderlo con gli sci tranne un breve tratto di misto in basso. Canale nascosto ma visibile bene da metà Val Gelada in su. Anche se ha le sue pendenze e un po' di esposizione non è niente di troppo ingaggioso. Resta comunque la soddisfazione di aver trovato una nuova possibilità per lo sci in una valle strafrequentata come la Val Gelada.







giovedì 1 febbraio 2018

Cima di Valscura-paretone ovest

30/01/18 giornata di soddisfazione con Andrea, finalmente dopo diversi giorni di vento le temperature si sono alzate ed hanno hanno permesso alla neve di trasformarsi quel poco per permetterci di raggiungere la cima Valscura dalla valle omonima senza troppi ravanamenti.

Anche se è in una zona abbastanza isolata e poco frequentata del Brenta la linea è sotto gli occhi di tutti. Si vede benissimo dalle piste del Grostè ed è  anche una via di arrampicata estiva. Nonostante questo non ho trovato alcuna notizia di una precedende discesa con gli sci.

Per evitare di sfondare troppo sulle cengie in salita, abbiamo effettuato la parete solo in discesa dopo aver studiato le foto e dopo averla salita dall'altro versante. Non è stato semplicissimo trovare i passaggi ma questo la ha resa sicuramente un pò più avventurosa. Qualche dato

cima Valscura 2672m (dolomiti di Brenta)
dislivello 700m
pendenza 40°-55°
esposizione: alta
ambiente : top